3 novembre 2007

www.studioesotericobastet.it

SITO

Cercando con Google la parola "esoterismo", il primo risultato che esce è questo sito commerciale ispirato a Bastet, la dea gatta egiziana. E' ovvio che qui si confonde l'esoterismo con l'occultismo della specie più mediocre. Un bel campionario di cianfrusaglie e tarocchi, nel senso di cose "taroccate". Non manca il Necronomicon, il famoso libro per evocare i demoni, spacciato per vero ma inventato dallo scrittore H.P. Lovecraft. Il sito fa capo ad un negozio che ha sede a Viareggio... Giusto in tema con le carnevalate.

2 novembre 2007

La sindrome di Atlantide

LIBRO

Autore: Paul Jordan
Titolo edizione italiana: La sindrome di Atlantide
Edizione consultata: Newton & Compton, Roma 2003.
Edizione originale: The Atlantis Syndrome, Sutton Publishing Limited, UK 2001.

A detta dello stesso autore questo libro «si occupa della "Sindrome di Atlantide", di quello strano fenomeno per il quale quasi tutti sono affascinati dalla leggenda del continente perduto». Esamina quindi tutte le ipotesi che si sono accumulate su Atlantide dai tempi di Platone, passando per l'800 fino alle ultime teorie di Graham Hancock, Rand Flem-Ath, Colin Wilson. Utile per ricostruire l'evoluzione dell'idea di Atlantide in tutte le sue sfaccettature: l'Atlantide di Platone, l'assimilazione di Atlantide con il Nuovo Mondo, l'Atlantide in Atlantico, l'Atlantide sommersa, l'Atlantide sotto i ghiacci, ecc.

Una civiltà sotto ghiaccio

LIBRO

Autore: Flavio Barbiero
Titolo originale: Una civiltà sotto ghiaccio
Edizione consultata: Editrice Nord, Milano 2000.

Gli autori che si occupano di Atlantide mancano spesso di rigore scientifico oppure rimaneggiano teorie di seconda mano, senza una vera conoscenza degli argomenti trattati. Flavio Barbiero è un ingegnere e si è congedato dalla Marina Militare con il grado di ammiraglio. Quando si occupa di teorie sui movimenti della Terra, lo fa con rigore matematico. Se vi siete appassionati con Graham Hancock, Rand Flem-Ath, Colin Wilson e compagnia bella sull'ipotesi antartica di Atlantide, rendete il giusto merito a Barbiero che enunciò questa ipotesi nel 1974 e guidò personalmente due spedizioni in Antartide, nel 1975 e nel 1978, per verificarla purtroppo senza successo.
L'idea più interessante del libro è l'ipotesi che la terra avesse un tempo l'asse perfettamente ortogonale al piano orbitale e che quindi non esistessero le stagioni. Avremmo avuto, fra due poli coperti di ghiaccio, una continua prateria dal clima temperato dove pascolavano insieme i grandi mammiferi come ad esempio i mammut. In seguito ad un evento catastrofico l'asse si sarebbe improvvisamente inclinato sterminando una moltitudine di animali i cui resti si trovano ancora oggi in alcune regioni della Siberia o del Nord America. Atlantide è il nome di una civiltà progredita specialmente nella metallurgia e nella navigazione. In seguito ai violenti cataclismi causati dallo spostamento dell'asse terrestre, quali maremoti, terremoti, eruzioni vulcaniche, glaciazione, quest'antica civiltà sarebbe stata pressochè distrutta tranne alcuni sopravvissuti che lasciarono la loro impronta nelle successive civiltà emergenti.
Barbiero mette insieme la sua ipotesi con rigore scientifico, fornendo un quadro coerente e convincente. In confronto a lui, tutti gli altri sembrano dilettanti allo sbaraglio.

La piramide dei segreti

LIBRO

Autore: Alan F. alford
Titolo edizione italiana: La piramide dei segreti
Edizione consultata: Newton & Compton, Roma 2004.
Edizione originale: Pyramids of Secrets, Eridu Books, UK 2003.

Fra tutte le piramidi d'Egitto la grande piramide di Cheope è l'unica, per quanto ne sappiamo, che contiene una elevata: la cosiddetta Camera del Re. Se anche la piramide fosse stata una tomba, secondo l'autore la Camera del Re non avrebbe potuto contenere la mummia del faraone, perchè in base al simbolismo egiziano il corpo doveva essere sepolto sotto terra o almeno al livello del terreno. Il sarcofago avrebbe potuto contenere piuttosto una reliquia, forse un oggetto di ferro meteoritico.
Molto interessante la teoria acustica sulla Camera del Re: le travi del soffitto sarebbero state "accordate" per suonare come uno xilofono, ognuna ad una frequenza specifica.

Il codice di Giza

LIBRO

Autori: Ian Lawton / Chris Ogilvie-Herald
Titolo edizione italiana: Il codice di Giza
Edizione consultata: Newton & Compton, Roma 2000.
Edizione originale: Giza: The Truth, Virgin Publishing Ltd, 1999.

Questo libro riepiloga tutte le ricerche effettuate sulle piramidi di Giza, analizza tutte le ipotesi, anche le più fantasiose, con mente aperta ma anche con occhio critico. Fornisce interessanti informazioni sugli autori che si sono occupati di tali ricerche, svelandone i retroscena. In molti casi "smonta" le affascinanti ipotesi degli autori alternativi con obiezioni appropriate e documentate.

L'alfabeto sacro di Adamo AUM

LIBRO

Autore: Gennaro d'Amato
Titolo originale: L'alfabeto sacro di Adamo AUM
Edizione consultata: Fratelli Melita, Genova 1987.
Edizione originale: ?, 1930?

Ristampa senza note introduttive nè riferimenti bibliografici di un'opera che risale presumibilmente alla fine degli anni '20 o all'inizio degli anni '30. L'autore qui sviluppa pedantemente l'idea che tutte le scritture del mondo derivino da un'unica matrice grafica (cifrario) costituito da un quadrato diviso da due diagonali o da sue varianti. Ovviamente, con un po' di forzature e con un bel po' di strappi alla regola, alla fine qualsiasi cosa entra nella matrice che quindi può spiegare tutto e cioè nulla. La tendenza a voler far coincidere forzatamente i simboli e le scritture delle più diverse tradizioni corrisponde ad una visuale semplificativa e deformante. Direi di più, infantile.
Eppure, fra le molte scempiaggini, si trovano anche delle riflessioni interessanti:
- a pag. 117 vi è una comparazione tra la forma del Caduceo e quella dell'osso del bacino, cosiddetto «sacro»;
- a pag. 124 un elenco di testimonianze che dimostrano la conoscenza degli antichi della sfericità della terra;
- a pag. 210, nota (1), si scopre una delle fonti d'ispirazione dell'autore relativamente al linguaggio e alle scritture: Fabre d'Olivet. Un vantaggio di più di un secolo di progresso scientifico non ha impedito a d'Amato di sviluppare dimostrazioni linguistiche di qualità nettamente inferiore.

Platone e l'Atlantide

LIBRO

Autore: Gennaro d'Amato
Titolo originale: Platone e l'Atlantide
Edizione consultata: Fratelli Melita, Genova 1988.
Edizione originale: ?, 1930?

Si tratta di una pessima ristampa di un libro che risale agli anni '30. Nessuna nota riporta la data esatta della prima edizione che però si può dedurre da alcuni riferimenti contenuti nel testo. Si citano come fatti recenti quelli avvenuti nel 1930. Inoltre l'autore invoca il capo del governo, S.E. Benito Mussolini, a favorire ricerche archeologiche nelle isole atlantiche.
La prima parte del libro è abbastanza interessante perché ricostruisce l'opinione che si ebbe di Atlantide in diverse epoche. Inoltre cita quella che lui stesso chiama la «tesi iperborea» secondo la quale un'antica civiltà si è sviluppata nelle regioni artiche. Ma da pag. 53 comincia una sequela di elucubrazioni pseudoetimologiche incoerenti e un'accozzaglia di comparazioni forzate per dimostrare che le diverse tradizioni del mondo discendono tutte da quella atlantidea. Questa mole di dati malamente collegati risulta incoerente e assolutamente intollerabile.
Qui si trova, fra le altre cose, l'idea che l'alfabeto abbia un'origine più antica di quella comunemente accettata, e che tutte le scritture del mondo derivino da un'unica matrice grafica (cifrario) costituito da un quadrato diviso da due diagonali. L'autore approfondisce questa idea dedicandogli un intero libro dal titolo «L'alfabeto sacro di Adamo AUM».
In definitiva, un esempio di come certi autori, superficiali ed incoerenti, con un uso disinvolto del sincretismo e dell'etimologia, possano screditare l'idea di Tradizione Primordiale.